Castelsardo con bambini – Sardegna

Cosa vedere a Castelsardo con bambini – dove e cosa mangiare – dove dormire

Hai in mente una bella vacanza in Sardegna e non sai dove andare? Ti hanno parlato di Castelsardo con bambini e vuoi sapere dov’è Castelsardo? Sicuramente vuoi anche sapere come arrivare, vero? E magari anche dove parcheggiare? Hai in mente una vacanza a Castelsardo e vuoi sapere dove mangiare? Magari vuoi goderti una vacanza in tranquillità, senza essere mordi e fuggi e stai cercando dove dormire ed alloggiare a Castelsardo? Soprattutto ti interessa sapere cosa vedere?

Quante domande! Eppure, se solo una di queste ti appartiene, bene, anzi benissimo! Sei nel posto giusto! Perchè in questo articolo ti parleremo proprio di Castelsardo con bambini e scoprirai quanta storia racchiude una città sul mare così bella!

Cosa aspettiamo? Si parte per Castelsardo con bambini!

Castelsardo
Castelsardo

Dove si trova Castelsardo

Castelsardo si trova nella costa nord occidentale della Sardegna, su una piccola montagna a strapiombo sul mare.

Si tratta di un borgo medievale, che mostra subito la sua storia e la sua imponenza grazie alle imponenti mura che hanno difeso Castelsardo nel corso dei secoli.

Probabilmente è il borgo più bello di tutta la Sardegna grazie alla sua imponenza ed al fascino del mare che lo circonda. Unisce il verde del mare alla maestosità delle sue mura.

Il mare di Castelsardo
Il mare di Castelsardo

Come arrivare a Castelsardo

Castelsardo si trova a circa 35 km da Sassari (45 minuti di auto), 70 km da Alghero (un’ora di auto) e 96 km dal Olbia (un’ora e mezzo di viaggio).

Il borgo deve essere visitato a piedi, per cui una volta arrivati, potete tranquillamente parcheggiare e godervi una bella passeggiata… in salita.

Dove parcheggiare a Castelsardo

Noi abbiamo parcheggiato l’auto sotto la Chiesa di santa Maria delle Grazie. E’ gratuito e perfetto per visitare il borgo. In alternativa, potete parcheggiare in uno qualsiasi degli spazi a pagamento.

Visitare Castelsardo con bambini – cosa vedere

Castelsardo nasce nel 1102 su desiderio della famiglia genovese dei Doria, nel 1448 diventa Castel Aragonese, poi importante sede vescovile, un ultimo passaggio sotto la famiglia Savoia ed infine dal 1769 Castelsardo, proprio come la conosciamo oggi.

Il centro storico è un tipico esempio di borgo medievale: strade strette e contorte, case basse, un castello a difesa del territorio, mura possenti ed invalicabili. Se volete sapere com’era la vita durante il medioevo, andate a Castelsardo e vivrete in prima persona questa magnifica esperienza. In omaggio avrete anche un mare verde smeraldo ed uno spettacolo di gabbiani che impreziosiscono la favola.

Mare verde smeraldo
Un mare verde smeraldo

Non avete paura delle salite, vero? Bene, perchè Castelsardo è tutta in salita. Dimenticate i passeggini in auto e preparatevi a camminare. Per i più piccoli, classico marsupio sulla schiena. Per i più grandicelli, tante piccole soste.

Tra le vie del borgo di Castelsardo con i bambini.

Ora mostreremo cosa vedere a Castelsardo, ma il consiglio è, come sempre, di lasciarsi perdere tra le vie per cogliere spontaneamente alcune chiccchè che i vostri occhi scopriranno da soli. Come dicevamo, si tratta di un intreccio di vie tutte da scoprire e che meritano un vagare senza meta.

Castelsardo
Tra le vie di Castelsardo

La Cattedrale di Sant’Antonio Abate

Una Cattedrale un po’ atipica, perchè di dimensioni ridotte, eppure un fascino tale da essere meta di molti sposi, che scelgono questa chiesa come luogo per stringere le loro anime.

Cattedrale di Castelsardo Madonna in Trono col Bambino
Madonna in Trono col Bambino

La chiesa sorge sugli antichi resti della chiesa romanica ed è stata consacrata Cattedrale il 26 novembre 1503. Unisce elementi del gotico catalano e del classicismo rinascimentale. Gli ipogei erano adibiti a camere sepolcrali. Sull’altare maggiore è collocata un’opera appartenente al retablo del Maestro di Castelsardo, la stupenda Madonna in Trono col Bambino, dipinto alla fine del 1400. Gli altari laterali e gli arredi interni, in legno ed oro zecchino, sono opera di ebanisti ed intagliatori del XVII-XVIII secolo. Le cripte ospitano il museo d’arte sacra.

Cristo in croce a Castelsardo
Cristo in croce a Castelsardo

Se poi visitate questa chiesa prima di Pasqua, potrete vedere anche un bellissimo Cristo in croce, che sarà portato in processione il venerdì di Pasqua. Consiglio di vedere Castelsardo in questa occasione per godere di un sapore magico della Pasqua (e comprende anche i pellegrini con il volto coperto.).

Magnifica la piccola piazza antistante con il Campanile con orologio, che fu costruito come torre faro all’epoca dei Doria e fu adibito a campanile durante la prima ricostruzione della Cattedrale. La cupola del campanile è ricoperta di maioliche policrome  del 1600.

Il campanile della Cattedrale
Il campanile della Cattedrale

La chiesa di Santa Maria delle Grazie

Poco più avanti, troviamo questa stupenda chiesa priva di facciata, tant’è che la porta di ingresso è laterale.

Santa Maria delle grazie a Castelsardo
Santa Maria delle grazie a Castelsardo

Dentro la cappella del Santissimo si conserva uno dei crocifissi più antichi della Sardegna. Si tratta del Cristo nero, così chiamato per la colorazione scura assunta dal legno di ginepro nel corso dei secoli.

Il Cristo nero a Santa Maria delle grazie
Il Cristo nero a Santa Maria delle grazie

La tradizione orale ricorda come questa statua fosse portata in spalla tra le vie di Castelsardo, quando in città si abbattevano le peggiori calamità, come peste, carestie e siccità. A suo merito viene attribuita la salvezza di Castelsardo nel 1527 dall’assalto della flotta francese. Simpatico, nella stessa cappella, un braccio che spunta sulla destra, che serviva come candelabro.

Un braccio a Santa Maria delle grazie
Un braccio a Santa Maria delle grazie

Nella piazza antistante si vede una sorta di tunnel all’interno delle mura, probabilmente utilizzato per sbarazzarsi dei rifiuti.

Il Castello dei Doria

Maestoso ed imponente, sovrasta il castello sul borgo di Castelsardo con i bambini che rimangono affascinati.

Il castello dei Doria a Castelsardo
Il castello dei Doria a Castelsardo

Godete la vista del mare e dell’intero territorio ed ammirate anche il Museo dell’Intreccio Mediterraneo, allestito al suo interno, tra nasse e cestini.

Immancabile la foto con l’armatura di un soldato medievale e con le armi dell’epoca (i bambini hanno amato la balestra e l’ariete).

Armatura castello Castelsardo
Una foto con l’armatura è d’obbligo!

Parchi per bambini

Castelsardo con bambini significa camminare in salita, quindi godiamo momenti di relax nei giardini di fronte alle mura. Si trova proprio sotto la Cattedrale. Un bel prato, una catapulta, una bella discesa a mare in compagnia di gabbiani e cormorani.

Dall’altra parte di Castelsardo, sotto la piazza principale, potrete far sgranchire i bambini in un bel parco attrezzato.

 giardini
Ai giardini

La roccia dell’elefante

In direzione Santa Teresa di Gallura, a pochi km da Castelsardo, dovete assolutamente ammirare i prodigi della natura: una roccia a forma di elefante proprio sul ciglio della strada. Giusto il tempo di una foto. I bambini non credevano che fosse naturale, tanto è perfetta!

La roccia dell'elefante
La roccia dell’elefante

La spiaggia di Castelsardo

Una piccola spiaggia si trova proprio all’ingresso di Castelsardo, ma è preferibile spostarsi di pochi km e raggiungere la frazione di Lu Bagnu. Il mare, come detto, è verde cristallino e vi lascerà davvero estasiati.

Dove mangiare a Castelsardo con bambini

Un buon panino in spiaggia o ai giardini (dove si trova la catapulta) rimane sempre una soluzione ottimale. Se, invece, preferite soluzioni meno casereccie, vi consiglio la trattoria L’imperfetto. Se amate il pesce, dovete assolutamente fermarvi! Poi fatemi sapere!

Dove dormire a Castelsardo con bambini

Vi consiglio lo Janus Hotel. Posizione ottima, ideale per visitare il borgo e per una bella passeggiata sul lungomare. Camere ampie, pulizia impeccabile, ideale per visitare Castelsardo con bambini.

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5 thoughts on “Castelsardo con bambini – Sardegna

  1. Peccato che non abbia colto l’occasione per far visitare ai bambini le Domus de Janas all’interno della Roccia dell’Elefante (sa Pedra pertunta).

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