Portare i bambini allo stadio – A che età? Pagano?

A che età? Pagano o non pagano? Portare i bambini allo stadio fa crescere le facoltà intellettive

Portare i bambini allo stadio? Perché? I bambini sono i principali protagonisti del calcio, a mio avviso. Tutti noi siamo cresciuti, chi più chi meno, dando dei colpi ad un pallone (con le mani o con i piedi). Il mio figlio maggiore praticamente ha imparato a camminare con un pallone tra i piedi (ed è pure bravo!).

Un piccolo Maradona?

Racconto, infatti, sempre una storia, che ci è capitata in spiaggia diversi anni fa, quando aveva due anni e mezzo. Avevamo un pallone e stavamo giocando a dare calci al pallone. Vicino c’erano altri bambini, ma ce n’era uno in particolare, che aveva il papà romanista e che desiderava che il figlio diventasse un campione. Beh, all’epoca non lo era, oggi non saprei. Fatto sta che era estasiato dalla “potenza” con cui mio figlio tirava calci al pallone e non solo mi incoraggiava a non perdere tempo facendolo giocare con i castelli di sabbia e le formine, ma non faceva tirare il pallone al figlio, perché il mio era più bravo. Sorrido ancora a questa situazione ridicola.

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Fa bene a …

Ad ogni modo, gli psicologi giurano che portare i bambini allo stadio fa crescere le facoltà intellettive ed io, pur non sapendolo, ho già portato i bambini allo stadio alcune volte (una volta allo stadio San Siro, una al San Paolo di Napoli e due a Cagliari). Emozioni importanti, che hanno fatto crescere i bambini, perché hanno visto dei campioni giocare dal vivo, a due passi da loro. Qual è Koulibaly? Diceva la piccola di 4 anni! E non lo perdeva di vista! Il figlio grande, poi, era entusiasta di questo bestione, che nessuno era in grado di spostare. Vedere i campioni giocare una partita di calcio vero in uno stadio vero permette ai bambini di socializzare (riunisce la famiglia, zii inclusi, in un momento di serenità). Permette, poi, di allenare la memoria con i cori cantati allo stadio.

Bambini allo stadio
Al Cagliari Arena per Cagliari –  Napoli

Consigli utili per portare i bambini allo stadio

  1. Non c’è un’età, che mi sento di consigliare per portare i bambini allo stadio, ma dall’anno e mezzo di età i bambini allo stadio si divertono (anche nel vedere cosa fanno tutte queste strane persone…). No, ovviamente, a passeggini e carrozzine, sarebbero troppo scomode ed ingombranti.
  2. La tribuna è più tranquilla della curva. Meglio mettere al riparo i nostri bambini da eventuali pericoli, quali petardi, fumogeni o oggetti lanciati. In tribuna (meglio se nel settore family) i bambini allo stadio possono vedere due spettacoli: i calciatori e le curve che con cori e coreografie inneggiano ai propri beniamini.
  3. Partite tranquille. Il calcio è vissuto da alcuni in modo non corretto e, siccome la sicurezza dei nostri piccoli viene prima di tutto, evitate le partite in cui le tifoserie sono troppo accese.
  4. Temperature non troppo calde né troppo fredde. Il caldo o il freddo eccessivo, così come la pioggia, non devono rovinare lo spettacolo del calcio. Preferite partite con un clima mite, ovviamente senza pioggia.
  5. Tifare per la propria squadra e non contro l’altra. Dato che L’educazione è fondamentale anche nelle partite. Insulti razziali o contro giocatori ed arbitri non devono essere tollerati. I valori devono essere insegnati sempre e dovunque.
  6. Portate cibo ed acqua. I bambini si divertono di più con la pancia piena. Portate con voi crackers, grissini, paninetti imbottiti ed una bottiglietta d’acqua. Sull’acqua qualcuno fa storie, dipende da stadio a stadio.

Fino a che età i bambini non pagano allo stadio

I bambini fino a 4 anni compiuti generalmente possono entrare allo stadio gratis, purché accompagnati da un accompagnatore (un accompagnatore pagante per ogni bambino). A mio avviso, dovrebbero entrare sempre gratis fino a 16 anni e senza l’obbligo di un accompagnatore per ogni bambino, perché i bambini allo stadio portano gioia e sicurezza. Sì, certo, voglio vedere chi si permette di sgarrare con una moltitudine di bambini allo stadio senza essere linciato dai padri! Vabbè, a volte, forse esagerano 🙂

La normativa di riferimento in Italia è questa: RILASCIO INGRESSI GRATUITI AI MINORI DI ANNI 14 ai sensi del D.L. 8/2/2001 nr 8, convertito, con modificazione, nella legge 4 aprile 2007 n. 41.

La legislazione prevede l’assegnazione di biglietti nominativi gratuiti per gli individui di età inferiore ai 14 anni, a condizione che siano accompagnati da un genitore o da un parente entro il quarto grado di parentela. Tuttavia, è stabilito un limite massimo di un minore per ogni adulto presente.

In aggiunta, è richiesto che almeno la metà delle manifestazioni sportive organizzate durante l’anno debba includere questa opportunità di ottenere biglietti gratuiti per i giovani.

Il maggiorenne che accompagna il minore è tenuto a garantire la supervisione durante l’intero svolgimento dell’evento sportivo. Le specifiche procedure per richiedere e ottenere i biglietti gratuiti saranno stabilite dalle società che organizzano le manifestazioni sportive.

In sintesi, l’obiettivo di questa legge è incentivare la partecipazione dei minori agli eventi sportivi, assicurando al contempo la loro incolumità durante la manifestazione, con la responsabilità dei maggiorenni che li accompagnano.

MODALITÀ DI ACQUISTO E RILASCIO

Ad esempio, nella stagione 2023/2024 si potrà usufruire degli ingressi gratuiti per le partite in casa (*) allo Stadio Diego Armando Maradona:

  1. Sassuolo
  2. Udinese
  3. Empoli
  4. Cagliari
  5. Monza
  6. Verona
  7. Genoa
  8. Torino
  9. Frosinone
  10. Bologna
  11. Lecce
  12. *Ottavi di Finale Coppa Italia

Per quanto riguarda l’Inter, sono previsti BIGLIETTI SPECIALI UNDER 5

I bambini di età fino a 4 anni compiuti possono entrare allo stadio acquistando un biglietto speciale “Under 5” al costo di 2€, a patto che siano accompagnati da almeno un adulto munito di un regolare biglietto d’ingresso. Per ottenere il biglietto “Under 5”, è sufficiente presentare un documento di identità o il certificato di nascita presso gli ingressi appositamente dedicati. Questo biglietto permette l’accesso allo stadio, anche se non include un posto a sedere specifico.

Per i bambini di età superiore ai 5 anni, sarà necessario avere un regolare biglietto d’ingresso, che può essere sia un biglietto cartaceo che un abbonamento caricato sulla tessera “Siamo Noi”. Si noti che i biglietti “Under 5” non sono disponibili per le partite contro Milan, Juventus, Napoli e Roma, né per competizioni UEFA.

In conformità con le attuali leggi e con l’obiettivo di garantire che il minore sia seduto accanto all’adulto, è richiesto che i biglietti, sia quelli a pagamento che quelli gratuiti, siano emessi contemporaneamente.

Ciò significa che sia il biglietto acquistato dall’accompagnatore maggiorenne, il quale deve essere necessariamente a tariffa intera, che il biglietto gratuito per il minore di meno di 14 anni possono essere caricati sullo stesso titolo digitale.

Per conoscere i periodi di vendita per le singole gare e gli orari di apertura delle vendite, si consiglia di consultare la pagina dedicata alla vendita dei biglietti.

La speranza, dunque, è rivedere gli stadi pieni di bambini.

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