Scilla con bambini tra il mostro ed il mare

Mi viene facile associare Scilla e Cariddi a questa terra. Una leggenda, che rende questo borgo di pescatori ancora più interessante.

Arriviamo a Scilla, in Calabria, quasi per caso. In parte perché mi ricordo di Scilla e Cariddi dal tempo del Liceo ed in parte perché tutti i Calabresi che conosco mi hanno detto essere una località splendida sul mare, anche grazie alla zona di Chianalea.

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Noi eravamo curiosi di andarci e l’abbiamo visitata con sommo piacere. È arrivato, dunque, il momento di farvi un resoconto.

Il mostro Scilla e Cariddi

Omero racconta nel canto XII dell’Odissea di un terribile mostro, Scilla, che nascosto nella roccia e grazie all’aiuto di Cariddi, ostacolò il viaggio di Odisseo (o Ulisse) nel suo ritorno ad Itaca dopo la guerra di Troia.

Nel mezzo volta all’Occidente, e all’Orco
S’apre oscura caverna, a cui davanti
Dovrai ratto passar: giovane arciero,
Che dalla nave disfrenasse il dardo,
Non toccherebbe l’incavato speco.
Scilla ivi alberga, che moleste grida
Di mandar non ristà. La costei voce
Altro non par, che un guajolar perenne
Di lattante cagnuol: ma Scilla è atroce
Mostro, e sino ad un Dio, che a lei si fesse,
Non mirerebbe in lei senza ribrezzo.
Dodici ha piedi, anterïori tutti,

Sei lunghissimi colli, e su ciascuno
Spaventosa una testa, e nelle bocche
Di spessi denti un triplicato giro,
E la morte più amara in ogni dente.
Con la metà di sè nell’incavato
Speco profondo ella s’attuffa, e fuori
Sporge le teste, riguardando intorno,
Se delfini pescar, lupi, o alcun puote
Di que’ mostri maggior, che a mille a mille
Chiude Anfitrite ne’ suoi gorghi, e nutre.
Nè mai nocchieri oltrepassaro illesi:
Poichè quante apre disoneste bocche,
Tanti dal cavo legno uomini invola.

Scilla mostro
Il mostro Scilla

Castello dei Ruffo

La nostra visita non può che iniziare dal famoso castello di Scilla, che sovrasta il panorama. Non puoi non vederlo, perché è lì, maestoso, arroccato sulla roccia e circondato dal mare e da vie strette, ripide e tortuose. Per fortuna, ci sono le scale ed arrivarci è un gioco da ragazzi!

Castello di Scilla

Il castello ha subito notevoli cambiamenti nel corso dei secoli, non ha guardato solo lo scorrere del tempo.

Entriamo nel castello attraverso un ponte in muratura, che sostituisce il precedente ponte levatoio, ancora oggi visibile grazie alle carrucole ben visibili. La prima cosa che notiamo sono le numerose e strette feritoie che permettevano ai soldati di difendere il castello e a noi di sbirciare il panorama dall’alto.

L’avamposto di guardia a sinistra ospita oggi la biglietteria, presso cui riceverete un foglio che vi servirà da guida nel percorso. Avremmo preferito una guida in carne ed ossa, ma tanto è.

Possiamo ora vedere le forti mura, ma anche i danni del terremoto del 1783.

Scilla castello mura

L’ingresso del castello conserva ancora oggi un’epigrafe che ci racconta che la famiglia Ruffo di Calabria possedeva il castello dal 1533 per quasi tre secoli.

Più avanti, nel pavimento, potete scendere nei sotterranei, utilizzati forse come carceri o “la fossa”, terrore degli abitanti di Scilla.

Prendete la rampa e salite nel Palazzo. Doveva essere decisamente ricco e sfarzoso, ricco di opere dei più famosi artisti dell’epoca.

Oggi, forse fuori posto, troneggia anche un faro del 1885, decisamente fuori luogo, ma testimone di un continuo utilizzo del castello di Scilla.

Scilla faro
Il faro

Le case dei pescatori di Chianalea

Si ammira già dall’alto del castello e merita una bella visita. Chianalea è il borgo dei pescatori, che hanno unito la necessità di pescare con il bisogno di una casa. In pratica hanno costruito davvero sul mare con tanto di piccolo posto barca. Sicuramente suggestivo per i turisti nel periodo estivo, ma chissà che coraggio in pieno inverno con il mare in tempesta.

Scilla borgo di Chianalea
Chianalea

Noi ne approfittiamo per fare una chiacchierata con due pescatori del luogo, che ci raccontano, mentre preparano le reti per la pesca, quanto siano cambiati i gusti dei clienti, ormai tutti amanti del pesce con poche spine.

Scilla chianalea
Le piccole barche dei pescatori di Chianalea

Le spiagge di Scilla

La spiaggia più bella è decisamente Marina Grande. Sabbiosa, la potete ammirare nei suoi 800 metri di lunghezza dal castello o dalla piazza ed è servita da bar e ristoranti. Inoltre, avete insieme vista mare e castello. Meglio di così?

Scilla spiagge marina grande
La spiaggia di Marina Grande

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