Cosa vedere a Cabras con bambini

Cosa vedere a Cabras e dintorni tra magnifiche spiagge, i Giganti di Monte Prama, Tharros, la bottarga ed i fenicotteri rosa.

Cosa vedere a Cabras? La prima risposta è la più semplice: il mare e le sue spiagge. C’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma io vi parlo solo di alcune. Nella scelta, tenete conto ovviamente del maestrale.

Cosa vedere a Cabras? Le spiagge

Spiaggia di Is Arutas.

Probabilmente la più famosa della zona per la sua sabbia di quarzo tipo chicchi di riso e la sua acqua cristallina dalle mille facce blu.

S’Archittu.

Deve il suo nome ad un famoso arco dal quale i più giovani e coraggiosi si tuffano in mare. Noi ci siamo accontentati di guardarli e di fare un bel bagno. E’ riparata in caso di maestrale.

Cosa vedere a Cabras s'archittu

Mari Ermi.

Ovviamente acqua cristallina e sabbia con i suoi famosi piccoli chicchi di riso. Non ha nulla da invidiare alla sorella Is Arutas.

Cosa vedere a Cabras?

I Giganti di Monte Prama

Cosa vedere a Cabras giganti monte prama

Andate al piccolo Museo Civico Marongiu di Cabras (il biglietto è cumulativo con Tharros) per ammirare soprattutto di Giganti di Mont’e Prama. Non che il resto demeriti, perchè contiene reperti di enorme pregio, ma i Giganti sono davvero eccezionali! In progetto c’è un ampiamento del Museo per poter ospitare tutti i Giganti: sarà spettacolare! Infatti alcuni sono attualmente al Museo archeologico di Cagliari.

Come dicevo, il Museo ospita il patrimonio archeologico della Penisola del Sinis ed illustra i principali siti quali Cuccuru Is arrius (necropoli e abitato nuragico), Sa osa (insediamento preistorico e nuragico), Tharros (i materiali della necropoli fenicio-punica, il tofet, ed il quartiere metallurgico punico) ed il materiali di un relitto affondato presso l’isola di Mal di ventre nel I sec. a.C.

Cosa vedere a Cagliari con bambini

Tharros

Area archeologica che va dal nuragico ai romani, passando per il periodo fenicio-punico, imprescindibile tappa in Sardegna. Purtroppo è rimasto davvero poco e le rovine hanno lasciato molto spazio alla nostra immaginazione, forse in modo esagerato, nonostante la guida che ci ha accompagnato. Forse qualche pannello grafico con le ricostruzioni renderebbe la visita più piacevole. Non consigliato per bambini piccoli. Possibilità di biglietto cumulativo con il Museo di Cabras.

Tharros

La chiesa di san Salvatore

Famosa per la corsa degli scalzi dei primi giorni di settembre e per essere stata location del film “Spaghetti western all’italiana“, purtroppo non sempre aperta, nasconde al suo interno un bellissimo ipogeo. Si trova in un piccolo villaggio poco popolato e la sua umiltà cela al suo interno un tesoro dalla bellezza inimmaginabile. Assolutamente da non perdere.

La corsa degli scalzi

Come dicevamo, nei primi giorni di settembre i giovani partono scalzi dalla Chiesa Maggiore per ben 7 km e raggiungono San Salvatore di Sinis. Alla testa della (veloce) processione i due cerimonieri con la pesante portantina. Il giorno dopo, lasciato il simulacro, si torna indietro. Un buon augurio per raccolto e pesca abbondanti. Il terzo giorno spetta alle donne riportare la statua di san Salvatore alla Chiesa maggiore.

La sagra della bottarga

Ogni anno la Sagra della Bottarga accoglie migliaia di buongustai. La bottarga, molto pregiata e costosa, è ottenuta dall’essicazione e salagione delle uova di muggine. Ottima sia affettata che grattugiata sulla pasta.

Quando vedere i fenicotteri rosa a Cabras

Lo stagno di Cabras, come tutta la penisola del Sinis, permette di vedere i fenicotteri rosa soprattutto nelle prime settimane di giugno. Infatti, in tale periodo i fenicotteri nidificano. Possiamo vederli senza ovviamente disturbarli.

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