Un itinerario per sapere cosa vedere a Messina in un giorno e dove mangiare la cucina tradizionale ed il famoso cannolo siciliano
Vuoi sapere cosa vedere a Messina in un giorno anche tu? Anche tu hai, purtroppo, poco tempo a disposizione e ti muovi a piedi, come abbiamo fatto noi? Perfetto, sei atterrato nell’itinerario ideale per te.
Raggiungere Messina dalla Calabria
Messina si trova sulla punta nord est della Sicilia e per arrivarci abbiamo attraversato lo stretto di Messina con l’aliscafo da Villa San Giovanni. Eravamo, infatti, a Reggio Calabria, ricordi?
Una ventina di minuti molto tranquilli di navigazione e siamo arrivati al porto. La prima cosa che abbiamo notato sono stati i grandi murales, che meritavano certamente una foto da pubblicare su Instagram!
Uno, più grande, non è esattamente adatto alle famiglie, mentre quello più bello rappresenta una stupenda sirena in diverse tonalità di azzurro. Eccola qui sotto nella sua bellezza. Chissà come hanno fatto a disegnarla, mah!
Cosa vedere a Messina in un giorno
Ci dirigiamo direttamente verso il centro storico e vediamo da lontano il Campanile del Duomo, che ci guiderà lungo la passeggiata al centro.
Piazza Duomo e Duomo di Messina
Il Duomo ha una storia burrascosa, perchè i musulmani ne fecero una moschea durante il periodo di colonizzazione araba per poi tornare nel 1197 ad essere una chiesa cristiana di fronte a niente meno che l’imperatore Enrico VI, figlio di Federico Barbarossa, e dell’imperatrice Costanza d’Altavilla.
Il campanile e l’orologio astronomico
La parte più bella e caratteristica, tuttavia, spetta al campanile (più volte distrutto) con l’orologio meccanico astronomico costruito dai fratelli Ungerer di Strasburgo nel 1933. Dovete essere assolutamente essere presenti qui a mezzogiorno per vedere uno spettacolo di circa 12 minuti in cui vari personaggi in bronzo si muovono al suono dell’Ave Maria di Schubert. Lo spettacolo simboleggia la Guerra del Vespro del 1282. Il Leone bronzo dorato tiene tra le zampe la bandiera della città, ritto su due zampe, e ruggisce con forza, muovendo la coda.
Dopodiché il gallo dorato tra due eroine, Dina e Clarenza, muove le ali ed alza la testa cantando.
Adesso la protagonista è una colomba che vola, al suono dell’Ave Maria, sopra una rocca per indicare il punto su cui costruire la Chiesa di Montalto (che vedremo tra poco), che appunto sorgerà.
Nel frattempo si muovono anche i personaggi venuti a vedere la nascita di Gesù.
Sempre sul campanile ammirate l’orologio con le figure dell’astrologia.
Galleria Vittorio Emanuele III
Si tratta di una sorta di mini galleria commerciale molto suggestiva, che merita la nostra ammirazione mentre ci dirigiamo verso la nostra prossima meta.
Santuario della Madonna di Montalto
Raggiungiamo questo incredibile benvede dopo aver utilizzato la rampa della colomba, che, come suggerisce il nome, ci accompagna tra gli sguardi di colorate ed ancestrali enormi colombe.
La chiesa è molto semplice, ma la vista è davvero spettacolare. C’è anche una statua di papa Giovanni Paolo II che guarda il mare.
Chiediamo e gentilmente otteniamo un passaggio in auto da un prete lì in zona e raggiungiamo la prossima tappa.
Il Sacrario di Cristo Re
Purtroppo non era aperto, ma anche in questo caso un panorama davvero incredibile, che merita la fatica fatta (poca, visto che eravamo comodamente seduti in auto).
Chiesa dei Catalani
Una bella passeggiata verso il centro per raggiungere la nostra cena e vediamo, solo dall’esterno, una chiesa praticamente interrata, la Chiesa dei Catalani, in stile bizantino. Purtroppo non abbiamo potuto ammirare l’interno, ma sono sicuro che torneremo con calma.
Dove mangiare a Messina cucina tradizionale siciliana
Arrivata l’ora della cena, abbiamo raggiunto il ristorante Il Siciliano in via Garibaldi, che una signora ci ha suggerito per poter mangiare cucina siciliana senza spendere troppo, ma genuina.
Abbiamo ordinato un bel piatto di cozze ed un piatto misto con diversi assaggi di terra. Assolutamente da consigliare e la prossima volta prenderemo il piatto misto di mare.
Dall’altra parte della strada abbiamo raggiunto la pasticceria Ragusa (sempre consigliati dalla stessa signora di sopra) e gustato il miglior cannolo siciliano di tutta Messina. Davvero squisito!
Cosa vedere a Messina in un giorno
La nostra passeggiata è terminata qui. Decisamente incompleta, ma sono sicuro che rivedremo ben presto la Sicilia e Messina con tranquillità. Se lo merita! Anche a Palermo abbiamo dedicato solo una giornata e non va assolutamente bene!
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