Cosa vedere a Bressanone con bambini? Ecco cosa fare e vedere in un giorno solo in questa cittadini sulle Dolomiti. La leggenda dell’elefante
Ecco cosa vedere a Bressanone con bambini in un giorno. Una giornata indimenticabile tra le vie di una cittadini caratteristica delle montagne atesine.
Dove si trova Bressanone?
Bressanone si trova in Alto Adige-Sud Tirolo nella Valle Isarco, a soli 40 km a nord da Bolzano.
Dove si può parcheggiare a Bressanone?
Abbiamo parcheggiato a pochi metri dal centro in un parcheggio gratuito e senza problemi.
Cosa vedere a Bressanone con bambini?
Siamo andati a Bressanone per trovare nostra nipotina (vabbè, ha quasi trent’anni), che ci ha pure fatto gratuitamente da guida turistica con Alessandro. Abbiamo anche risolto facilmente il problema su dove mangiare a Bressanone, perché eravamo invitati a casa loro.
Ci siamo dedicati al centro storico, ben sapendo di avere un piccolo gioiello da ammirare e con il preciso scopo di saperne di più sulla famosa storia dell’elefante. Cioè? Lo vedrete, state sereni.
La nostra passeggiata si dirige verso il Duomo, di cui facilmente vedi il campanile. Ci affascina sempre lo stile caratteristico dei palazzi in stile tirolese, senza balconi e ricchi di affreschi.
Attraversiamo il fiume Isarco attraverso il ponte Aquila godendo il lento scorrere delle acque. Mi piace sempre fare le fotografie ai ponti e a voi? Stavolta la fotografia racchiude la Torre bianca, ovvero la torre campanaria della chiesa di san Michele.
Subito un capolavoro: l’Arco ponte aquila con la statua del XVIII di San Giovanni Nepomuceno (patrono delle inondazioni e delle acque, perché morì annegato) che controlla le acque dei fiumi che attraversano Bressanone e costruita dopo un’inondazione.
Il centro storico, in perfetto stile tirolese, presenta i portici, decisamente utili in caso di pioggia e di neve per poter passeggiare nel centro storico di Bressanone. Uno dei primi obiettivi è vedere la statua dell’Uomo a tre teste all’incrocio tra i portici minori, maggiori e via Porta Sabiona. Alzate lo sguardo e lo vedrete. La leggenda vuole che il venerdì santo, poco prima del tramonto, sputi denaro a chi la osserva.
Porta Sabiona
Andiamo verso Porta Sabiona con la sua statua in posizione inusuale. Il vero obiettivo è un altro, però.
La storia dell’elefante di Bressanone
Raggiungiamo, infatti, l’hotel Elefante in via Rio Bianco, un albergo del XVI secolo, già chiamato così nel 1552 e con un affresco di un elefante del XVI secolo.
La storia dell’elefante Soliman a Bressanone parla di un dono del re del Portogallo, Giovanni III al nipote, l’arciduca Massimiliano d’Austria. Provate solo ad immaginare un elefante, che dall’India raggiunge il portogallo e va sulle Alpi. Qualcosa di assolutamente straordinario, non credete? Tutta la città scese per le strade per ammirare il misterioso animale, che rimase in città per ben 14 giorni e cioè fino al 2 gennaio 1552. Soliman raggiunse Vienna nel maggio del 1552, ma, chissà perché, morì nel dicembre 1553.
Ora, immaginate quanti elefanti possono aver visto sulle Alpi nel 1500. Fatevi due conti e provate a far disegnare un elefante ad una persona che non l’ha mai visto, basandosi solo su descrizioni molto frammentarie. Bene, la storia è andata proprio in questo modo. In fondo, sono pure stati bravi. Certo, sembra più un maiale, ma che ci volete fare.
Pausa giardini (ben attrezzati) poco più avanti in via Tratten, nonostante il caldo per far divertire i bambini e si riparte.
Il Duomo di Bressanone
E’ arrivato, finalmente, il momento di dedicarci al bellissimo Duomo di Bressanone con le sue bellissime arcate ed un chiostro davvero sontuoso. E’ un edificio del X secolo, ricostruito in stile romanico dopo l’incendio del 1174, riedificato in stile barocco tra il 1745 ed il 1754.
Nella chiesa fate trovare ai bambini la statua in bronzo e gli angioletti che coprono gli occhi con le mani. Non mancano nemmeno le scene del Paradiso Terrestre con Adamo, Eva ed una bella passata di Demoni.
Visitate anche il vecchio cimitero utilizzato fino al 1792 con il suo porticato del XVIII secolo ed il monumento ai caduti della Seconda Guerra. Per raggiungere il Chiostro dovete uscire dalla chiesa ed accedere dalla piazza.
Immancabile l’elefante Soliman, che sembra tutto tranne che il famoso pachiderma. E’ più un cavallo con la proboscide stavolta. Decidete voi: meglio il maiale o il cavallo?
Le lastre tombali dei canonici e dei nobili, a dire il vero, sono un po’ inquietanti, non trovate?
La piazza davanti alla Cattedrale merita una bella corsa, ma anche una sosta per rinfrescarci in uno dei bar. Un gelato, una bibita e si riparte. D’inverno ospita i mercatini di Natale.
Il giardino di corte
Adesso un assaggio di verde in pieno centro nel giardino del 1570 accanto al palazzo vescovile, attualmente orto giardino su un disegno del 1831.
Rientriamo attraverso la Porta Sole o Porta Croce e vediamo tra le vetrine dei negozi rappresentazioni migliori del famoso elefante.
Cosa vedere a Bressanone con bambini
La nostra esperienza estiva a Bressanone termina qui. Era metà luglio. Sicuramente bisogna ripetere l’esperienza con la neve, non credete?
Cosa vedere vicino a Bressanone
Noi eravamo in vacanza a Sappada, ma vi consigliamo anche di vedere Bolzano e Merano.
Cosa vedere a Sappada con bambini d’estate e d’inverno
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