Il castello di Chiaramonti

Visitiamo il castello di Chiaramonti ricordando la potenza, la gloria e la forza del passato in uno scenario e panorama magnifico

Il castello di Chiaramonti è stata la seconda tappa della nostra avventura. La prima era a Martis e la trovi qui sotto.

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Appena arrivati a Chiaramonti, abbiamo ammirato prima meravigliosi murales e poi il castello dei Doria, sul colle di San Matteo. Si tratta di una breve passeggiata attraverso il centro storico molto curato.

chiaramonti murales
Un murales a Chiaramonti

Scopriamo insieme Il castello di Chiaramonti

La storia del castello di Chiaramonti o dei Doria nasce proprio dal suo costruttore, Brancaleone Doria, marito di Eleonora d’Arborea, da cui prende il nome.

castello di chiaramonti
il castello di Chiaramonti

I Doria avevano scelto di edificare un castello a Chiaramonti, perché si trovava in una posizione, che permetteva di controllare l’intero territorio. Tutto ciò in un momento, il 1300, in cui si edificano castelli nell’isola. La Sardegna si trovava, infatti, in un periodo di contrasti tra gli Aragonesi ed il Giudicato di Arborea per il controllo dell’isola.

Continui contrasti e lotte tra le parti portarono alla pace di Sanluri nel 1355, in seguito alla quale l’arcivescovo di Oristano avrebbe assegnato i castelli di Roccaforte, Chiaramonti e Castelgenovese.

castello di chiaramonti
L’ingresso al castello

Morto Matteo Doria nel 1357, Mariano IV, giudice d’Arborea, chiese il castello di Chiaramonti come dote in occasione del matrimonio di sua figlia Eleonora con Brancaleone.
Ovviamente, il re d’Aragona Pietro IV non rimase a guardare e cercò di averlo in dote attraverso il matrimonio di un suo cortigiano con Violante Doria, sorella di Brancaleone.
Tutto ciò portò a nuovi scontri, finché i Doria nel 1448 abbandonarono la Sardegna. Il crollo dei Doria coincise con il declino del castello di Chiaramonti.

Infatti, nel 1500 il castello divenne una chiesa, San Matteo, in omaggio a Matteo Doria. Il castello mutò forma e si costruì un convento dei Carmelitani, che è ciò che rimane in parte da vedere oggi.

ruderi chiesa san matteo
Ruderi della chiesa

Com’era fatto?

La struttura era una torre a pianta quadrata all’interno di mura ed era destinato ai soldati. Si trattava, infatti, di una base militare e non di un insediamento abitativo. Oggi rimane esclusivamente la sagoma della torre.

Pausa ai giardini

Rientrando, per non farci mancare alcunché, i bambini si sono divertiti nel parco giochi in piazza, davvero pulito e curato: complimenti!

chiaramonti giardini
i giardini di Chiaramonti

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3 commenti su “Il castello di Chiaramonti”

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