Break a – 6° o Veneto con bambini d’inverno

Vivere il Veneto d’inverno – Il guest post di MammaRefrattaria

Veneto d’inverno. Questa è stata la scelta di Ester, Mammarefrattaria, prima di tutto una grande amica, che riempie la nostra vita di felicità e di avventure. Tra l’altro le chiedevo di scrivere un articolo da tempo e finalmente sono riuscito a strapparle uno stupendo articolo! Anche Mammarefrattaria è una grande viaggiatrice (insieme al buon Daniele, che la sopporta, e alle due pulci che crescono – davvero uguali!). E, lo sappiamo, l’appetito vien mangiando. Mammarefrattaria ha finalmente deciso di aprire un family travel blog, che, sono certo, farà molta strada (intesa come asfalto, sterrato e web!). Ma non perdiamoci nelle ciance! Sentite cosa ci racconta sul Veneto d’inverno (e dintorni)!

Come ogni anno fuggiamo dalla routine quotidiana, siamo lo ammetto, abitudinari, il nostro “salva vita ” è da sempre il Veneto, da quando fidanzati lo percorrevamo in moto. Ora che le ruote sono diventate quattro, cerchiamo di far conoscere il suo meraviglioso territorio ai nostri due figli . Quest’anno la fuga ci ha portati transitando per il passo di Sant’ Antonio, in un paesino, PADOLA, abbracciato dal Monte Aiàrnola.
Che dire: mozzafiato, magico, un piccolo gioiello immerso nel verde, dove la gente è di una cordialità piacevolmente disarmante tanto da scaldarti il cuore anche a -6°.

Padola
Padola

Dove soggiornare

Abbiamo soggiornato presso il B&B al Belvedere, struttura che consiglio non solo per la posizione strategica, ma soprattutto per la cura delle camere e la dedizione della titolare nei confronti dei clienti.

B&B al Belvedere
B&B al Belvedere

Per i più piccoli a soli 23 km da Padola, passando per Santo Stefano di Cadore, che vi suggerisco di visitare, troviamo Sappada (non più prov. Veneta dal 2017 ) con il suo NEVELANDIA. Un super parco divertimenti sulla neve, dove trascorrere un giornata in allegria a scivolare con lo slittino o con i gommoni, fare capitomboli ed angeli di neve, conoscere la mascotte Sappy e perché no, provare l ebrezza di guidare un quad tra le dune innevate.

Nevelandia
Nevelandia

Per accontentare i grandi, ci si sposta verso Misurina. Camminiamo sull’omonimo lago ghiacciato, la cui leggenda fa sognare ancora ad occhi aperti, ed ammiriamo tutto attorno quelle che credo essere le cime più belle delle Dolomiti : le tre cime di Lavaredo , il Sorapiss ed il Cristallo è un’emozione non da poco.
Se poi lo si fa seduti comodamente, gustando una grappa handmade al Quinz Locanda al Lago, beh che dire, non si può chiedere di più.
Piccola parentesi, oltre alle grappe ed un ottimo vin brulé, il Quinz offre la tipica cucina dai sapori di una volta, sapori che faranno impazzire le vostre papille gustative, anche quelle più difficili da accontentare ??….

mangiare in Veneto
Mangiare in Veneto non è davvero male, eh?

Verso Cortina d’Ampezzo

Qualche tornante, percorrendo il passo delle Tre Croci, eccoci arrivati al cospetto della “Regina delle Dolomiti” Cortina D’Ampezzo. Un must la passeggiata in corso Italia, a mio avviso uno strano paradosso tra la sciccosaggine dei negozi trendy, i vips super impellicciati e la serietà quasi austera del Campanile , della Ciasa de i Pupe e del palazzo Municipale.
Ma la Regina è pur sempre la Regina! Poi Passo Giau, Alleghe, Auronzo, Longarone, Belluno. Potrei stare qua a dilungarmi per righe e righe ma vi annoierei, perciò che sia in sella ad una moto , in camper o con una piccola utilitaria partite, esplorate questi luoghi che, ne son certa, non vi deluderanno.

See you soon! “ una mamma refrattaria

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